Pubblicato in Qui falchetti il 12 marzo 2023
Un gol d’applausi. Una prestazione che lascia ancora il segno. Gianluca Turchetta ormai è tornato: “Dedico questo gol e questa vittoria Mario. Un nostro tifoso che sta vivendo un momento difficile. Tutti noi siamo in stretto contatto con lui. C’ha trasmesso tanto, a me personalmente ha fatto capire ancora di più cosa voglia dire lottare e cosa significhi quel fuoco dentro per la Casertana”.
“Il momento che abbiamo vissuto nella prima parte di stagione lo conosciamo tutti. Questa è un’altra Casertana ed è chiaro che i risultati aiutino. Stiamo vivendo un momento positivo. Abbiamo iniziato a ragionare su noi stessi. Quando parti con certi obiettivi e non sei lassù inizi a farti tante domande. Quando abbiamo messo da parte queste domande ed iniziato a ragionare su noi stessi con il nuovo percorso fatto col mister tutto è cambiato. Ci siamo messi a lavorare in silenzio, mentre forse prima ci siamo lamentati un po' troppo, cercando anche alibi. C’abbiamo messo qualcosa in più. Ora siamo qui, ma non abbiamo fatto ancora nulla”.
“Quando tocchi il fondo, devi essere bravo a ripartire. L’abbiamo fatto. Ora ci aspettano due partite difficilissime. Siamo stati bravi in questi mesi del nuovo anno a non sederci mai, dobbiamo continuare così. Stiamo facendo ciò che avremmo dovuto fare cinque mesi. Ma è anche vero che se non fossimo passati attraverso quei mesi oggi non saremmo qui. E’ stato un percorso. Siamo un gruppo diverso e lo si vede in campo. Nelle difficoltà non ci arrendiamo. Dopo una sconfitta come quella di Pagani e l’inevitabile botta, se non sei squadra molli. Finisce lì il campionato. Quel giorno per noi, invece, è iniziato un altro campionato. Dobbiamo recuperare le nostre energie e continuare. Perché non abbiamo fatto nulla. Se vinci a fine partite puoi guardare le altre, altrimenti…”