Pubblicato in Qui falchetti il 02 febbraio 2022
Così il capitano Rainone in sala stampa: “Ci tengo a metterci la faccia. Giusto farlo in questo momento. In un mese e mezzo abbiamo buttato tutto quello di buono che avevamo fatto. Non ci siamo riusciti a ricompattare come eravamo all’inizio e gli altri sono andati più forte di noi. Anche oggi si è vista una squadra spaccata a metà. Ognuno cercava di risolvere da sé la partita. Non eravamo così prima. Non ci siamo con la testa. Il calciatore per l’80% concentrazione e mentalità. Così si riesce a sopperire anche ad una condizione fisica non impeccabile, dovuta ad infortuni e Covid. Il mister? Lavora per mettere in campo la migliore formazione. La responsabilità è nostra che andiamo in campo. Non c’è alcun altro fattore: allenatore, società o altro. Siamo noi i colpevoli e per questo sono qui a metterci la faccia anche se brucia tanto. Dopo il Bitonto eravamo convinti di essere riusciti a diventare squadra, ma ancora non lo eravamo. Un paio di batoste c’hanno fatto tornare con i piedi per terra e non siamo riusciti a reagire. C’è da lavorare e cercare di salvare almeno la faccia in questo girone di ritorno. Pensavamo di lottare per qualcosa di importante, ma ce lo siamo giocato in questo mese e mezzo”.