Pubblicato in Qui falchetti il 19 settembre 2021
Non voleva alibi e la sua squadra non ne ha cercati. Ma non è stato certo facile scendere in campo dopo appena nove giorni e una squadra che ha ancora bisogno di conoscersi: “Avevamo qualche difficoltà fisico – commenta il tecnico Vincenzo Maiuri - Lo stesso Mansour era in bilico nel riscaldamento. Nel primo tempo la squadra è stata un po’ timida. Ma questo è da comprendere visto che non avevano mai giocato una partita insieme questi ragazzi. La prima volta, subito in campionato, e quindi per rompere il ghiaccio c’è voluto un po’ di tempo. Non mi sono preoccupato, sapevo che potesse essere fisiologico. Nella ripresa la squadra si è liberata e ha vinto meritatamente. Loro hanno avuto solo quella punizione che ha portato al gol. Volevamo vincere oggi con i mezzi che avevamo a disposizione: soprattutto la voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo reagito al cospetto delle difficoltà e questo mi è piaciuto”.
“Chi ha giocato dall’inizio ha dato una grande mano per la vittoria finali, chi è subentrato l’ha suggellata. Ha dato quella freschezza che serviva. Abbiamo effettuato cambi non sempre in base a quella che era la logica della partita, ma sulla stanchezza. Faccio i miei complimenti ai ragazzi che hanno subito dimostrato grande attaccamento. Ero sicuro che avrebbero che avrebbero messo in campo tanta voglia; l’aveva vista in questi giorni di lavoro”.
“Questo è un campionato difficile, non è certo la serie D di dieci anni fa. Non essendoci più la Seconda Divisione di allora, il livello si è alzato. Sarà molto duro e questo ci deve esaltare e far lavorare al massimo. Ci sono tante squadre forti in questo girone. Per questo è importante avere degli equilibri”.