Pubblicato in Qui falchetti il 05 marzo 2023
Un tiro rabbioso allo scadere. Il gol e la corsa a festeggiare con i compagni. Lorenzo Liurni ci mette così la firma: “Fa piacere aver regalato una gioia ai nostri tifosi. Avrei voluto esultare correndo verso un settore ospiti pieno, ma purtroppo non è stato possibile avere la nostra gente al nostro fianco. Questo gol voglio dedicarlo soprattutto a loro che ci sono stati vicini e ci hanno spinto anche nel giorno della rifinitura. Qui a Caserta sto benissimo, mi sento a casa. Perché vengo da una città come Terni che è profondamente legata a Caserta. Non si tratta di un semplice gemellaggio, ma di fratellanza. Per me segnare allo scadere e portare questi tre punti a casa è motivo di orgoglio. E devo ringraziare io tutti voi perché qui sto bene”.
“Era una partita importante. Chi come me era fuori dal campo stava soffrendo perché tutti noi sapevamo che poteva essere un crocevia. I tre punti sono arrivati allo scadere e ce li godiamo perché servono per continuare a correre e provare ad arrivare lì dove tutti vogliono. Questa è una vittoria che vale tanto perché è di carattere, prima ancora che di qualità. Il gol? Fa parte di giocate che mi appartengono. Calciare da fuori è nel mio dna. Ho provato, era l’ultima speranza. Ho provato a rimanere in piedi sul fallo del loro capitano, poi quando ho visto la porta ho calciato”.
“Cinque vittorie di fila non ti fanno certo passare inosservato. La Casertana è una squadra forte. Sono arrivato a gennaio ed ho subito percepito lo spessore di questo ambiente. Siamo un gruppo compatto e speriamo di toglierci delle belle soddisfazioni. Dobbiamo provare a vincerle tutte, sapendo che ci sono anche degli avversari che ti possono mettere in difficoltà”
“Noi non temiamo nessuno. Io non guardo le altre, ma la Casertana. Stiamo vincendo, c’è entusiasmo. Spero che domenica ci sia più gente allo stadio a spingerci. Dobbiamo guardare a noi, poi faremo i conti alla fine”.