Cangelosi: “Sono contento per i nostri tifosi e per il presidente”

Pubblicato in Qui falchetti il 22 maggio 2023

“C’è chiaramente la soddisfazione di aver vinto i play-off, adesso non dipende più da noi. Dobbiamo soltanto attendere e capire se qualche squadra resterà fuori dai professionisti”. Mister Cangelosi così nella sala stampa del ‘Marcello Torre’ di Pagani dopo la vittoria nella finale play-off.

Una gara che ha visto la Casertana imporsi e brillare: “Avevamo preparato la partita in un certo modo. Loro nei primi venti minuti c’hanno messo in difficoltà con quella posizione ibrida di D’Agostino che permetteva a Faiello di entrare. Poi già nel primo tempo abbiamo preso le giuste contromisure ed è stato diverso".

“Futuro? La priorità è la Casertana che mi ha dato la possibilità di iniziare questo percorso in prima persona. Mi siederò a parlare con il presidente e se ci saranno i presupposti sarò ben felice di restare a Caserta. Non è un problema di categoria. Non c’è fretta”.

“Rimpianti? Relativi! Quando sono arrivato ero consapevole di non poter vincere 17 partite su 17. Era impossibile. Avremmo potuto vincere qualche partita in più, ma saremmo sempre rimasti lontani da Sorrento e Paganese che hanno fatto un grande campionato arrivando a 70 punti. Difficilmente saremmo potuti arrivare a quella quota”.

“Sono contento per i nostri tifosi e per il presidente che ha raccolto qualcosa dopo tutto l’impegno messo in questi anni. Quando sono arrivato mi era stato chiesto di riportare entusiasmo, di dare un’identità, cercare di fare il meglio possibile in campionato e se avessimo disputato i play-off, di vincerli. Ci siamo riusciti. Sono contento di questo. Ho sempre detto, anche a cavallo delle quattro partite perse, di aver sempre creduto in questo gruppo, avendo la certezza che mi potesse dare qualcosa. Adesso devo ringraziare questi ragazzi”.

“Bilancio di questa mia prima esperienza? Si poteva fare anche meglio. Potevamo giocare meglio per la qualità che abbiamo e fare qualcosa in più a livello di risultati. Quelle quattro sconfitte sono troppe. Avremmo potuto evitarle”.