Pubblicato in Qui falchetti il 05 marzo 2023
Il tecnico Vincenzo Cangelosi ha commentato così la vittoria di Tivoli: “Abbiamo sofferto troppo, specialmente nel primo tempo. Dopo essere passati in vantaggio abbiamo giocato davvero poco; il campo non c’aiutava perché facevamo fatica a mettere insieme due passaggi. Abbiamo iniziato benino trovando il gol su un’azione fatta bene, poi siamo scesi di ritmo ed intensità. Nella ripresa, invece, i ragazzi hanno cercato sempre la vittoria. Siamo riusciti a trovare il pari presto e anche quando siamo rimasti in dieci abbiamo provato a vincerla. Ovviamente, a volte, è anche la fortuna che cambia gli equilibri. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e noi abbiamo indovinato il tiro alla fine e vinto. Non posso dire niente per quanto riguarda il secondo tempo, però dobbiamo meditare molto su quanto fatto nel primo per evitare di incappare nuovamente in queste prestazioni. Abbiamo abbassato troppo il ritmo, eravamo meno cattivi nei contrati e loro avevano più voglia sulle seconde palle. Nella ripresa abbiamo cambiato mentalità”.
“Sono contento che quelli che sono subentrati abbiano fatto bene perché mi danno la possibilità di avere diverse alternative. Il cambio di Ferrari? Innanzitutto c’era la volontà di ricomporre una difesa a quattro con calciatori di ruolo dopo aver chiesto il sacrificio per alcuni minuti a Casoli. Poi è ovvio si vede tirare fuori la punta di riferimento e si possa pensare ad una mossa remissiva, ma sapevo che Liurni in quel momento e in quella situazione di gara potesse dire la sua perché mi serviva più movimento lì davanti. La partita poteva essere sbloccata su un episodio, e così è stato”.
“Cosa ho detto ai ragazzi tra primo e secondo tempo? Sono cose che restano nello spogliatoio. I ragazzi sanno cosa ho detto, poi in settimana valuteremo con la tranquillità di sempre. Non serve alzare la voce per farsi capire”.
“Ha fatto piacere la vicinanza dei tifosi in occasione della rifinitura. Noi proveremo a vincerle tutte, ma ci sono anche gli avversari. Oggi c’è stato anche quel pizzico di fortuna che non fa mai male. Dobbiamo pensare a noi, poi vedremo cosa fanno gli altri e faremo i conti. Ora mi auguro dopo cinque vittorie di fila ci sia maggiore entusiasmo che possa portare allo stadio più gente”.