Pubblicato in Qui falchetti il 12 febbraio 2023
Freddo dal dischetto. Pronto a sacrificarsi per la squadra quando la gara l'ha richiesto. Mauro Bollino è il simbolo della Casertana che ha voltato pagina: “Il gol fa sempre piacere, ma non è la mia priorità. Spero, alla fine, di guardare altre cose. Fase difensiva? Essendo un esterno d’attacco, avanti di 2-0, è giusto anche dare mano una mano dietro”.
“In tutte le fasi di questa stagione non abbiamo mai perso la fiducia nei nostri mezzi. Sappiamo il valore di questa squadra e non poteva essere messo in dubbio. L’abbiamo dimostrato a volte, altre no. A volte abbiamo preso gol frutto di disattenzione. Da Nola ad oggi abbiamo tenuto alta l’attenzione fino all’ultimo minuto e i risultati si sono visti. Non è cambiato nulla. Siamo gli stessi calciatori, con l’aggiunta di altri che ci sono venuti a dare una mano. E’ cambiato l’allenatore di cui non devo certo parlare io, perché si presenta da solo. Lavoriamo tanto, ma soprattutto ci dà tanta serenità. Cosa di cui avevamo bisogno soprattutto dopo il brutto momento arrivato in occasione del break natalizio”.
“Dentro abbiamo mai perso le nostre certezze. Anche quando dopo Pagani eravamo a 13 punti. Guardo al rosa e se guardo agli over e vedo Rainone, Sabatino, Vacca, Casoli, Taurino, Turchetta, Liurni, Ferrari ecc. di cosa vogliamo parlare. Siamo a febbraio, i conti di fanno alla fine. Il presidente a luglio ha costruito una squadra per vincere il campionato. Non ho mai visto una squadra vincere il campionato a febbraio. Io credo fortemente in questa squadra. Quello che è stato è stato. Adesso guardiamo avanti e pensiamo al prossimo impegno”.
